Autore: Marjane Satrapi
Casa editrice: Edizioni Lizard
Anno: 2003
Il racconto autobiografico di Marjane Satrapi dall'infanzia in Iran, a cavallo tra la caduta dello Scià e la rivoluzione islamica, alla successiva maturità in Europa dove conosce un nuovo mondo e uno stile di vita completamente differente da quello del suo paese, non privo anch'esso di contraddizioni. Infine tornerà in Iran con una nuova coscienza e cultura, laica e occidentale. Disegnato con uno stile apparentemente semplice ma ricco di sfumature in un bianco e nero efficace, ha avuto uno straordinario successo in tutto il mondo divenendo anche un film d'animazione, vincitore del premio della giuria al Festival di Cannes 2007.
LIBRO
COLLEZIONE DI SABBIA
Autore: Italo Calvino
Casa editrice: Mondadori
Anno: 1984
In un'esposizione di collezioni strane che c'è stata di recente a Parigi - campani da mucche, giochi di tombola, capsule di bottiglie, fischietti di terracotta, biglietti ferroviari [ ] - la vetrina della collezione di sabbia era la meno appariscente ma pure la più misteriosa, quella che sembrava aver più cose da dire, pur attraverso l'opaco silenzio imprigionato nel vetro delle ampolle.Una scelta di articoli e scritti d'occasione che Calvino inviò da Parigi ai giornali con i quali collaborava. Una raccolta di impressioni ricevute durante le sue visite ai musei parigini, resoconti di viaggi in paesi dell'Asia, tra cui lIran, a contatto con inedite visioni del mondo e della vita.
LIBRO
SPECCHI DELL'INVISIBILE: Viaggio in Iran
Autore: Jason Elliot
Casa editrice: Neri Pozza
Anno: 2007
Sulla base di tre intensi anni di viaggio e di meticolosa ricerca, Elliot descrive in maniera unica e rara lIran. Il lettore viene accompagnato per mano a Tehran dove può vivere sulla propria pelle le mille contraddizioni culturali della capitale. Lo scrittore invita ad ammirare la sublime architettura di Isfahan e racconta il viaggio nelle foreste del nord e negli immensi paesaggi del Kurdistan. Riporta il lettore sulle orme di Byron al cospetto dei monumenti celebrati nelle fiabe: la torre di Qabus, il palazzo di Firuzabad e Persepolis. «Stupefacente Elliot spazza via clichés e pregiudizi nel magistrale ritratto di un paese sconosciuto» (The Times).
LIBRO
LEGGERE LOLITA A TEHERAN
Autore: Azar Nafisi
Casa editrice: Adelphi
Anno: 2004
Nafisi, docente universitaria, è costretta ad interrompere il suo insegnamento a causa delle continue pressioni che subisce per colpa dei contenuti delle sue lezioni e in generale sulla sua vita di donna. Decide quindi di fissare con le sue sette studentesse migliori un appuntamento fisso: ogni giovedì mattina un seminario presso la sua abitazione. Si discute di letteratura, in particolare di grandi romanzi come Lolita, Il grande Gatsby, Orgoglio e pregiudizio, Cime tempestose. Nel dibattito prende vita il confronto con le esperienze che le ragazze e la professoressa vivono nellIran contemporaneo. Con il passare del tempo, le ragazze cominciano a raccontarsi confidandosi le vicende più intime della loro vita privata. Nella lista dei bestseller del New York Times per 117 settimane, tradotto in 32 lingue.
LIBRO
La Via per l'Oxiana
Autore: Robert Byron
Casa editrice: Adelphi
Anno: 2000
Il libro di Byron è considerato da molti scrittori, tra cui Bruce Chatwin, uno dei migliori esempi di letteratura di viaggio. È infatti il racconto di un viaggio durato 10 mesi in Persia e Afghanistan a cavallo fra il 1933 e il 1934, in compagnia del suo amico e scrittore Christopher Sykes. Labilità narrativa di Byron permette di vivere in prima persona la magia e la suggestione di questi popoli e aiuta a conoscerne più a fondo la loro millenaria cultura.
LIBRO
SINO AL FIORE DEL NULLA
Autore: Sohrab Sepehri, Nahid Norozi
Casa editrice: Aracne
Anno: 2014
Sohrab Sepehri, conosciuto a livello internazionale anche come pittore, è considerato uno dei più importanti poeti contemporanei iraniani. Il suo carattere schivo e riservato non gli impedì di essere anche un instancabile viaggiatore, sempre in compagnia dell'amata solitudine che dona alla sua poesia aspetti squisitamente mistici. I temi tipici della poesia di Sepehri oscillano tra immagini in chiaro-scuro dove la luce si alterna all'ombra e alla tenebra, tra sogno e veglia, tra vita e morte, tra natura e Dio, tra isolamento e amore cosmico, tra viaggio interiore e un lungo viaggio fuori di sé.
LIBRO
OMAR KHAYYAM
Autore: QUARTINE DI OMAR KHAYYAM
Casa editrice: Einaudi
Anno: 1979
Una famosa raccolta poetica che non cessa di sedurre da quasi un millennio i lettori di tutto il mondo, grazie alla suo equilibrato mix di dolcezza, gioia e tristezza. Il persiano Omar Khayyam ha consegnato il suo nome, e la sua esperienza profonda della vita, a questo manipolo di fuggevoli impressioni liriche, di annotazioni di un razionalismo pessimistico, come vogliono alcuni, o di una misticità esoterica, come sostengono altri. Un canto la cui immediatezza e altissima liricità si esprimono nell'obbligata brevità della quartina.
LIBRO
COME UN UCCELLO IN VOLO
Autore: Fariba Vafi
Casa editrice: Ponte33
Anno: 2010
E il viaggio interiore di una donna alla ricerca della propria identità nell'Iran contemporaneo. Casalinga e madre riluttante, la protagonista si rivela nella sua complessa umanità attraverso la scoperta e la tentata ridefinizione del proprio ruolo di madre, moglie e figlia. Fossilizzata in una condizione d'inerzia, prende coscienza di se stessa nel confronto con un marito inquieto, la cui unica risposta alle difficoltà del vivere si cristallizza nel sogno ossessivo dell'emigrazione. Liberandosi della "gabbia" che i legami affettivi le hanno creato intorno, come un uccello in volo, esplorerà spazi aperti iniziando a cantare.
LIBRO
LA CASA DELLA MOSCHEA
Autore: Kader Abdollah
Casa editrice: Iperborea
Anno: 2008
Da secoli la famiglia di Aga Jan, ricco mercante di tappeti e capo del bazar, è molto legata alla moschea di Senjan, adiacente alla loro abitazione. Con larrivo di un giovane imam sembra che la moschea abbia finalmente trovato una guida spirituale forte e i seguaci, tra cui anche la famiglia di Aga Jan, sono molto coinvolti ed entusiasti. Presto però le parole dellimam si fanno sempre più arroganti e tentano di sfociare nell'azione violenta. Sospeso tra un mitico passato e un drammatico presente, il romanzo è un cuore pulsante di vite e di storia, da cui si osservano gli eventi che cambieranno il volto dell'Iran.
Donne, uomini, ricchi e poveri, delinquenti e gentiluomini scendono e salgono dal taxi dell'inesperto autista Panahi, raccontando tra risate e emozioni lIran di oggi. Ricordando che un taxi a Teheran prima di tutto è un mezzo di comunicazione. Fotografato, montato, musicato, prodotto, scritto, diretto e interpretato da Jafar Panahi. Nel 2015 si è aggiudicato lOrso doro come miglior film al Festival Internazionale del cinema di Berlino.
FILM
BASHU, IL PICCOLO STRANIERO
Attore protagonista: Susan Taslimi
Regista: Bahram Beizaei
Anno: 1989
A causa di un bombardamento aereo durante la guerra fra Iraq e Iran, il piccolo Bashù si ritrova orfano e in fuga. Salito su un camion finisce in una lontana campagna del nord. Vaga solo e impaurito finché non incontra Naii, una giovane donna che lo sa avvicinare e si prende cura di lui. Naii lavora come bracciante nei campi e da sola si prende cura dei suoi figli, il marito è partito in cerca di lavoro. Il ritorno del marito, segna la ricomposizione finale della famiglia cui Bashù ormai appartiene. Di grande interesse artistico, ottima linterpretazione dellattrice, Susan Taslimi.
Sulle rive di un torrente unanziana coppia lava il suo Gabbeh, tipico tappeto persiano, dal quale esce allimprovviso e magicamente una bella e giovane donna che inizia a condividere con la coppia la sua storia epica: è disperatamente innamorata di un misterioso cavaliere. Storia damore semplice e commovente.
Proiettato nella sezione Un Certain Regard al Festival di Cannes 1996, uno dei 10 film selezionati dai critici - Times1996.
Nader e Simin vivono a Teheran, la donna vorrebbe lasciare il paese con la figlia, mentre Nader non vuole abbandonare il padre anziano e malato. E un tema che divide ulteriormente la coppia, che decide quindi di separarsi. Luomo è costretto ad assumere una donna che si prenda cura del padre, ignaro del fatto che non solo è incinta, ma sta anche lavorando senza il permesso del marito. Presto Nader si troverà coinvolto in una ragnatela di bugie, manipolazioni e confronti, tutto questo mentre le procedure del divorzio vanno avanti. Vincitore del premio Oscar 2012 e del Golden Globe 2012 come miglior film straniero, è anche il primo film iraniano a vincere lOrso d'oro al Festival di Berlino.
Emad e Rana sono due coniugi costretti a lasciare labitazione in cui vivono e riescono a trovare velocemente un nuovo appartamento. Non sanno però che lex inquilina era una prostituta. Un giorno Rana, credendo di aprire la porta al marito, fa entrare in casa uno dei clienti della precedente affittuaria, che finisce per aggredirla e stuprarla. La coppia reagisce in maniera opposta: mentre Emad vorrebbe trovare l'uomo, senza coinvolgere la polizia, per potersi vendicare, Rana fa di tutto per cancellare completamente laccaduto. Il modo diverso di affrontare il problema mette in crisi la coppia. Premio Oscar per il miglior film e vincitore dei premi di miglior attore e miglior sceneggiatura al festival di Cannes.
FILM
DOVE LA CASA DEL MIO AMICO?
Attore protagonista: Babek Ahmed Poor
Regista: Abbas Kiarostami
Anno: 1987
Ahmad, tornato a casa da scuola, si accorge di aver preso per sbaglio il quaderno del suo compagno di banco. Per evitargli una punizione deve fare in modo di restituirglielo entro l'indomani. Lamichetto però vive in un altro villaggio e Ahmad non sa dove abiti con precisione. Dopo tante difficoltà e il disinteresse degli adulti, riesce nella sua impresa e trova finalmente la casa del compagno. Il soggetto del film si ispira a una poesia di Sepehri, uno dei più famosi scrittori iraniani. Kiarostami, esponente di prim'ordine del cinema iraniano, è stato uno dei registi internazionali più considerati e apprezzati. Godard: "Il cinema inizia con Griffith e finisce con Kiarostami".
Marjane viene educata seguendo ideali progressisti e femministi. A causa della guerra con l'Iraq e della società iraniana sempre meno laica, i genitori si sentono obbligati a mandare Marjane all'estero. Conoscerà la cultura occidentale e vivrà per la prima volta l'amore, che la lascerà poi delusa. Decide perciò di tornare a casa in Iran, ritrovando il paese in condizioni peggiori di come lo aveva lasciato. Richard Corliss di TIME ha eletto il film come uno dei migliori 10 film del 2007. Candidato allOscar 2008, vincitore premio della giuria Cannes 2007.
Il film è quasi interamente in bianco e nero nello stile delle graphic novel originali. Le scene dei giorni nostri vengono mostrate a colori, mentre le sezioni della narrazione storica assomigliano ad uno spettacolo del teatro delle ombre.
Lantouri è il nome di una banda di giovani criminali di Teheran. Pasha, membro della banda, incontra Maryam una giornalista che ha lanciato una campagna per dire "No alla violenza" e convincere le famiglie delle vittime di reati a perdonare gli assassini dei loro cari. Quando Maryam rifiuta il suo amore, Pasha reagisce con violenza sfigurandola e facendole perdere la vista. Ora è Maryam a dover decidere se rinunciare a pretendere lapplicazione della legge del taglione (qesas) prevista nel diritto islamico. Incalzante, quasi spasmodico nel ritmo e nel montaggio, Lantouri bombarda lo spettatore sollecitando reazioni. Mostrato nella sezione Panorama al 66° Festival di Berlino.
FILM
ARGO
Attore protagonista: Ben Afflek
Regista: Ben Afflek
Anno: 2012
Il 4 novembre 1979, mentre la rivoluzione iraniana raggiungeva l'apice, un gruppo di militanti entra nell'Ambasciata USA di Tehran e prende in ostaggio 52 persone. In mezzo al caos, sei americani riescono a fuggire e si rifugiano a casa dell'Ambasciatore del Canada. Ben sapendo che si tratta solo di questione di tempo prima che i sei vengano rintracciati, Tony Mendez, un agente della CIA specialista in azioni d'infiltrazione, architetta un piano per farli scappare dal paese. Un film ispirato a fatti realmente accaduti e tratto dal libro di memorie Master of Disguise: My Secret Life in the CIA (1999) di Tony Mendez, ex agente dell'intelligence statunitense, colui che mise in piedi lintera operazione. Vincitore del premio Oscar come miglior film nel 2013.